Il libro rappresenta un eccezionale documento storico, ricco di foto e documenti dell’epoca: le cascine, la valle, i boschi che hanno accolto l’esperienza comunitaria; l’arrivo dei giovani “capelloni”, le scritte sui muri, il lavoro dei campi, l’ozio sulle rive di un torrente e la libertà di stare nudi.
Foto dei diversi momenti di vita quotidiana, primi piani di chi c’è stato, l’arrivo dei carabinieri, le proteste contro lo sgombero e, infine, l’esodo dopo l’incendio delle cascine.
La cronaca, le interviste e le testimonianze rappresentano un ulteriore aspetto d’interesse, quando vengono ripresi non solo gli articoli apparsi sui diversi fogli underground (1970-71) ma anche gli articoli di cronaca (e relative foto di contorno) pubblicati sui quotidiani e sulle riviste scandalistiche, sempre in quel periodo.
Infine uno scritto inedito del 1967 di Walter Pagliero, sulle prime comuni Beat in Italia, che racconta le diverse esperienze del periodo antecedente Ovada, con corredo di fotografie; e, a chiusura, una ben documentata serie di interventi sempre sul tema delle Comuni.
Scritti di: Dinni Cesoni, Ignazio Maria Gallino, Walter Pagliero, Franco Schirone, Clara Sestilli.
Foto di Gigi Respighi