A ciascuno il suo mestiere: inglesi e americani ci hanno dato rock’n’roll, pop, blues, soul, in altre parole la “popular music”.

Sta a noi farli mangiare.

O meglio, creare dei menù che possano sposarsi degnamente ad alcuni capolavori del XX secolo.

Ci sono dischi che accompagnano le nostre vite, con cui siamo cresciuti, ci siamo innamorati, ci siamo lasciati, abbiamo ricominciato.

I suoni, le emozioni, le storie dietro Funhouse. Revolver, Born To Run, Blonde on Blonde e altri capolavori del pop, rock, blues e jazz, hanno ispirato menù tematici: di grande effetto, facili da eseguire, prelibati e gustosi, per stupire gli amici e trascorrere una serata all’insegna della buona musica, del buon cibo e di ottimi vini.

Ecco quindi il Maiale alla Zeppelin, il Tacchino Ripieno alla Hendrix, Le Seppioline alla Beatles, il Petto d’Anatra alla Dylan, gli Spaghetti allo Stilton per i Rolling Stones…

Trenta menù creativi d’autore che per essere realizzati non richiedono lo stesso talento che è servito a far nascere gli album che li hanno ispirati: semplici spiegazioni vi guideranno tra grembiuli, pentole, e fornelli in modo chiaro e rock, a volte perfino punk.

A corredo, alcune note e curiosità su ciascun e sugli artisti vi faranno fare bella figura anche come conversatori a tavola.

Vini selezionati da Marco Casolanetti dell’Oasi degli Angeli, azienda agricola produttrice del Kurni.