Lo Stato, per Tucker, altro non è che il più grande dei monopoli criminali e tirannici e le Leggi sui brevetti e sui diritti d'autore i mezzi tramite i quali garantisce speciali e monopolistici privilegi a pochi a spese di molti.
In questi saggi Tucker mette a nudo la realtà delle leggi sul copyright: lacci e lacciuoli imposti alla creatività umana, come confermano le nuove tecnologie, Internet in testa. E conclude, paradossalmente, che solo il diritto di copiare può garantire progresso e concorrenza.
a cura di Alberto Mingardi e Guglielmo Piombini
Costano un euro, ma valgono milioni